Brevi cenni "storici"associazione

Una sera del mese di Dicembre, nell'A.D. MMVII un gruppo di personaggi dell'Alta Carnia, non avendo di meglio da fare, decidono di fondare una associazione sportiva per la pratica del calcio a livello amatoriale. La motivazione principale della trovata era sostanzialmente di avere una scusa plausibile per vedersi più spesso, non necessariamente in osteria. Alla firma dello statuto, tuttavia, c'era la consapevolezza del fatto che il problema osteria probabilmente non si sarebbe risolto, poiché nei pressi del campo sportivo dove si sarebbero disputate le gare interne era sempre operativo un fornitissimo chiosco ed è li che presumibilmente avrebbe trovato indegna fine l'aspetto salutista dell'iniziativa. Il senno di poi dice che la previsione ha avuto puntuale riscontro. I personaggi di cui sopra sono: Bruno Gusetti (58); Flavio Cescutti (45), Pier Paolo Gusetti (46), Stefano Molin (46), Giancarlo Negro (45), Raffaello Romanin (35), Roberto Screm (50). Nell'ordine presidente, vice presidente e consiglieri. Dei sette ben quattro sono originari di Calgaretto (fieri di esserlo).

Attività associazione (2008)

Naturalmente, oltre ad aggregare alcuni amici e gli individui di cui sopra, c’era, da parte dell’associazione, la volontà di formare una squadra di calcio che rappresentasse, nel mondo amatoriale, il Comune di Comeglians. La scelta del nome Calgaretto è stata in qualche modo una provocazione, trattandosi in assoluto della frazione con meno “anime ”. L’intento peraltro, ha trovato compimento poiché la squadra di calcio ha preso forma ed è stata iscritta al locale Campionato Carnico amatori 2008. La compagine (foto), può contare su un numero di 30 atleti (o presunti tali, visto che, tra lo stupore generale, ha superato la visita sportiva anche il consigliere Molin che sarà in breve premiato, quale consumatore ideale, da una famosa marca di sigarette), quasi tutti originari del comprensorio. L’età dei 30 varia dai 19 ai 48 anni. L’allenatore (sempre Molin) si troverà probabilmente a dover gestire sia i problemi tecnico-tattici che le problematiche generate dal conflitto generazionale. Per quest’anno può bastare così, per il prossimo valuteremo in funzione dell’esperienza che andremo a maturare, se sarà possibile ampliare il raggio d’azione con qualche nuova iniziativa. Si coglie l’occasione, tra queste righe, per ringraziare l’Amministrazione Comunale e il G.S. Comeglians per il sostegno alla iniziativa.

varie associazione (2009)

Quindi è passato il primo anno di attività, imperniato esclusivamente sull'attività della squadra amatoriale di calcio. E' quindi tempo di bilanci. Quello di cassa così così, speriamo meglio quest'anno. Dal punto di vista sportivo invece si è materializzato quello che alcuni di noi, nel chiosco, tra una birra ed un “tai”, dopo le prime uscite per scherzo dicevano “ce ridi si lin su” (che ridere se saliamo di categoria), nel senso che c'era la consapevolezza di essere una compagine abbastanza tecnica (naturalmente in relazione alla categoria) ma anche quella di essere quasi tutti in un po' in là con gli anni. Ma tant'è, siamo arrivati terzi nella fase preliminare e quindi abbiamo superato i play-off (con buona pace per gli Sclape Ciocs, squadra molto corretta in campo ma non altrettanto nei commenti piuttosto acidi sulla grande rete) guadagnando di diritto la promozione in prima categoria (vedi risultati e classifiche). Naturalmente quest'anno l'obiettivo è la salvezza. Se ce la faremo bene, sennò pazienza. La squadra subirà delle modifiche ed al momento sono più le partenze che gli arrivi. In particolare due dei pochi under 30 andranno a far parte del Comeglians, nel campionato Carnico FIGC. E' giusto così, per gli amatori c'è tempo. A loro va un grande ringraziamento per quanto fatto lo scorso anno... e in bocca al lupo per la nuova esperienza.
Per ora, non ci sono in serbo altre cose. La promozione in qualche modo ha un po' spiazzato poiché è presumibile (si sottolinea presumibile) che per effetto di nuove iscrizioni la categoria che andremo ad affrontare aumenti in numero di squadre (presumibile ripescaggio della quart'ultima di prima categoria e promozione della quinta della seconda) così da impegnarci per probabili 22 partite.
Al momento sono in via di definizione gli accordi con il G.S. Comeglians per la disponibilità delle attrezzature sportive comunali e pare che come l'anno scorso non manchi il sostegno in tal senso. Ringraziamo quindi fin d'ora il G.S. Comeglians e l'Amministrazione Comunale e confidiamo, a differenza dell'anno scorso, di vedere almeno una volta il Primo Cittadino a bordo campo a fare il tifo per il Calgaretto.

varie associazione (2010)

Di nuovo tempo di bilanci. Diversamente dallo scorso anno, stavolta è andata male anche dal punto di vista sportivo. Siamo retrocessi al primo tentativo e non l'abbiamo fatto di proposito. Indubbiamente c'erano squadre più attrezzate ed il verdetto finale, seppur impietoso, rispecchia fedelmente quanto visto in campo. Brucia, ma non ne facciamo una tragedia; del resto, in tutti i campionati del mondo di squadra o individuali (dal tamburello al calcio professionista, dalla corsa degli asini alla maratona) c'è sempre qualcuno che arriva ultimo e non necessariamente, per espiare tale colpa, ricorre al suicidio. Succede, pazienza.
Ripartiamo quindi dalla 2^ categoria con lo stesso spirito di un anno fa ma con l'indubbio vantaggio di non avere assilli particolari. Nel frattempo abbiamo rinnovato il direttivo, che è rimasto sostanzialmente immutato. Dal punto di vista puramente tecnico contiamo 34 atleti in lista. Alcuni sono andati, certuni con altre compagini come ad esempio Luca Candido e Denis Leschiutta con i quali abbiamo avuto l'onore di condividere due stagioni, due persone semplicemente splendide. Qualcuno, come Luca Cimenti, ha abbandonato per sopravvenuti problemi fisici ed è un peccato perchè avrebbe giovato molto sia alla compagnia che alla cifra tecnica; quelli bravi non bastano mai. Altri ancora hanno mollato perchè la passione non era abbastanza forte o forse perchè si sono scontrati con una realtà più dura di quanto preventivato e qui mi riferisco a Mattia Da Pozzo e Simone Di Ninni. Invece Stefano De Caneva, altra splendida persona, oberato da molteplici attività ha preferito lasciare il calcio ma... mai dire mai. Ad ogni modo, un sincero grazie a tutti. I nuovi arrivati, sono parecchi, più numerosi dei partenti, tant'è che possiamo essere ottimisti per lo meno dal punto di vista della copertura lista gara. Per brevità non facciamo l'elenco e le caratteristiche caratteriali e tecniche di ognuno le scopriremo strada facendo...
Dal punto di vista organizzativo, le trattative con il G.S. Comeglians per la disponibilità delle attrezzature sportive comunali sono già andate a buon fine. Ringraziamo quindi la società e l'Amministrazione Comunale e reiteriamo l'invito al Primo Cittadino a tifare Calgaretto